Rinnovare il bagno con il gres porcellanato: tra estetica e funzionalità

Nel momento in cui ci si appresta a rinnovare il bagno e a scegliere i materiali per pavimenti e rivestimenti, non si può fare affidamento esclusivamente sul gusto estetico. Sebbene questo sia fondamentale, in quanto può aiutare a rendere la stanza piacevole e accogliente, deve sempre essere abbinato alla valutazione delle esigenze funzionali.

In particolare, i materiali scelti dovranno essere resistenti all’acqua e al vapore, igienici e, per quanto riguarda il pavimento, antiscivolo. Utile inoltre tenere conto della resistenza all’usura, della durata nel tempo e della facilità di pulizia.

Tra quelli che meglio soddisfano tutte queste esigenze rientra il gres porcellanato. Andiamo ad approfondire l’argomento.

Gres porcellanato: perché è diverso dagli altri materiali ceramici?

Il gres porcellanato è un materiale ceramico altamente resistente. Le differenze che permettono di distinguerlo da altri tipi di ceramiche derivano, in particolare, dal metodo di cottura al quale viene sottoposto. Nello specifico, a fare la differenza è l’elevata temperatura dei forni, pari a circa 1250°C, la quale risulta determinante per il processo di vetrificazione e greificazione del materiale.

Questa cottura rende le piastrelle e le lastre di gres porcellanato estremamente compatte e quasi del tutto prive di pori, e, di conseguenza, altamente resistenti all’usura, all’abrasione, a graffi e tagli, agli sbalzi termici e agli agenti chimici.

Tra gli aspetti che permettono di distinguerle dalle piastrelle monocottura o bicottura rientra, in particolare, la resistenza all’acqua, definita dalla norma UNI EN ISO 10545-3. Secondo tale norma, per essere classificato come gres porcellanato, il materiale deve possedere un coefficiente di assorbimento di acqua inferiore o uguale allo 0,5%.

Bagno: i vantaggi del gres porcellanato

Prendendo in considerazione esclusivamente la stanza da bagno, vediamo che, tra i principali vantaggi che è in grado di garantire, rientrano in particolare:

  • La grande facilità di pulizia, la quale può essere effettuata tramite normali detergenti;
  • L’impermeabilità, la quale, oltre a preservare la bellezza delle piastrelle, riduce il rischio che si formino muffe e batteri e aumenta il livello di igiene;
  • L’estrema versatilità, la quale rende questo materiale perfetto per il pavimento e le pareti, comprese le zone a diretto contatto con l’acqua corrente.

Tra gli altri vantaggi derivanti dalla scelta del gres porcellanato per il bagno rientrano inoltre la resistenza al calpestio e all’usura, la possibilità di optare per piastrelle che riducano il rischio di scivolamento e la grande varietà di stili e motivi disponibili. In particolare, a seconda dello stile del bagno e del proprio gusto, è possibile scegliere tra piastrelle con motivi tradizionali o che riproducono alla perfezione materiali come il marmo, la pietra, il legno, il tessuto e altro ancora.

Guida alla scelta

Arrivati a questo punto e compresi tutti i vantaggi garantiti da questo materiale, ci si potrebbe domandare come fare per individuare le piastrelle giuste. La scelta può essere effettuata comodamente online, ad esempio su eCommerce come Leroy Merlin. Qui è possibile trovare decine di piastrelle per pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, ognuna accompagnata da immagini esplicative, schede tecniche dettagliate e descrizioni utili per scoprire caratteristiche e contesti di utilizzo più idonei.

Sebbene l’ampia scelta garantisca a tutti di trovare le piastrelle perfette per le proprie esigenze, può anche causare un po’ di confusione e rendere difficile decidere quali effettivamente acquistare per il proprio bagno. Per non commettere errori, è preferibile procedere un passo alla volta, stabilendo, in primo luogo, per che cosa si intende utilizzare le nuove piastrelle. A seconda dei casi, le si potranno utilizzare per il solo pavimento, per i soli rivestimenti o per entrambi; oltre a questo, si potrebbe decidere di posizionarle in tutto il bagno o in zone specifiche, come l’area della doccia o della vasca da bagno.

Questi primi elementi permetteranno di definire alcune caratteristiche tecniche essenziali e di iniziare a effettuare una prima selezione. In particolare, se si desidera usare il gres porcellanato per il pavimento, è indispensabile tenere conto del coefficiente di scivolamento, mentre se lo si userà solo per rivestire i muri, la vasca da bagno o altro, questo fattore risulterà irrilevante.

Il passo successivo consisterà nello stabilire l’effetto che si desidera ottenere. In particolare, sarà necessario decidere se puntare su piastrelle:

  • Piccole, medie o molto grandi, così da aumentare o ridurre il numero di fughe;
  • quadrate, rettangolari, esagonali o di altra forma;
  • con motivo tradizionale o a imitazione di specifici materiali;
  • di tonalità chiara o scura.

Naturalmente, tra gli elementi da prendere in considerazione rientra anche il prezzo, il quale dev’essere in linea con il budget stabilito.

Ognuno di questi elementi aiuterà a ridurre il numero di piastrelle tra le quali scegliere e permetterà di individuare quelle perfette per il bagno della propria abitazione e per l’effetto finale che si desidera ottenere.

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